L'attività
fermodellistica del GFM
L’attività fermodellistica è incentrata sulla costruzione ed il funzionamento del plastico sociale in
scala H0, realizzato secondo le norme FIMF/MOROP, composto
da pannelli modulari e concepito in maniera da consentire l’unione di più
moduli, sia di proprietà dell’associazione che di altri gruppi o dei singoli soci.
Adottando il sistema modulare si hanno una serie di vantaggi quale l’immediata compatibilità, facilità di trasporto
e stoccaggio, con la possibilità in caso di esposizioni, di allestire diverse
configurazioni planimetriche, in modo da consentire la circolazione realistica di
svariati convogli; inoltre la costruzione dei pannelli può essere
condotta in tempi e luoghi diversi.
Allo stato attuale il plastico modulare misura un’estensione di circa 40 metri lineari ripartiti su 30 moduli, per un totale di circa 200 metri di binari e quasi 50 tra deviatoi e intersezioni.
Il controllo degli itinerari e della marcia dei treni avviene mediante un sistema DCC (Digital Command Control), mentre un dispositivo elettronico di
“blocco automatico” molto simile a quello reale, ci consente di riprodurre la circolazione in sicurezza di più convogli sulla medesima linea ferroviaria.
Durante la 28° edizione dell’Hobby Model Expo di Novegro (MI) abbiamo
inoltre presentato un realistico sistema di teleindicatori e annunci vocali di arrivo/partenza dei treni realizzato da un nostro socio, che ha riscosso un
grande successo.
La
costruzione del plastico permette di sviluppare un ampio campionario
di attività modellistiche ad esso correlate: il montaggio della
struttura richiede l'apprendimento di nozioni di falegnameria e
carpenteria leggera, la realizzazione del paesaggio permette di
apprendere e sviluppare tecniche di bricolage con lavorazioni e incollaggi
di differenti tipologie di materiali (legno, gesso, resine, materie
plastiche, metalli e leghe leggere, cartone, ecc…) e le tecniche
di verniciatura o decorative (pennello, tampone, aerografo, colori ad olio, acrilici, solventi,
smalti, ecc…)
Il
Gruppo è inoltre attento ed aperto alle iniziative dei soci
riguardo plastici e diorami in altre scale o con differenti sistemi
di alimentazione, permettendo al maggior numero possibile di
iscritti di poter vedere i propri modelli in moto.
A tale
scopo è stato riabilitato un piccolo plastico in stile alpino a scartamento ridotto H0m,
ed è stata promossa la costruzione di un plastico modulare in scala N realizzato anch’esso secondo le norme FIMF/MOROP a disposizione di tutti i soci.
In tanti anni
di attività abbiamo contribuito all’organizzazione di molte visite e manifestazioni, riscuotendo sempre notevole successo: ricordiamo le numerose partecipazioni all'Hobby Model Expo di Novegro, le tre edizioni consecutive di
Natale in Stazione organizzato in collaborazione con le FS presso le stazioni di
Milano Centrale e Porta Garibaldi, la mostra fotografica in occasione dell’inaugurazione dell’apertura della linea tranviaria 15 e per il centenario del tram a
Milano, le due edizioni della borsa di modellismo Sesto Scambio a Sesto San Giovanni (MI),
Trenini in Mostra a Lomagna (LC), Model Expo Italy di Verona, Porto in Scala a Genova e anche altri eventi generici (feste, sagre, mostre ed esposizioni).
L'attività
feramatoriale del GFM
L’attività rivolta agli appassionati delle ferrovie reali è articolata su diverse proposte tra cui le visite ad impianti ferroviari o tranviari, gite ed escursioni in treno, serate di proiezioni di video e diapositive
e partecipazione a mostre fotografiche.
Le manifestazioni vengono programmate secondo un calendario di massima prestabilito, in modo da non creare sovrapposizioni con gli eventi
organizzati da
altre associazioni.
Con
l’adesione del GFM a Fedefermu, è inoltre possibile per i propri iscritti, la partecipazione alle manifestazioni organizzate dalle altre associazioni
che aderiscono alla Federazione.
Negli
anni non è mancata l'occasione per organizzare eventi e visite ad installazioni
e depositi: Milano Greco e Smistamento, Verona Porta Vescovo e il Museo
Compartimentale, l’ACT di Reggio Emilia, quello M3 di Rogoredo e quelli delle FNM di Novate Milanese ed Iseo, SBB di Erstfeld e ÖBB di Innsbruck, il treno speciale sulla
Genova Casella con lo storico locomotore 29, il treno straordinario
Porta Romana/San Cristoforo andata e ritorno in occasione dell’inaugurazione della vecchia sede, i
tram speciali sulle reti di Milano e Torino e, per i modellisti, le
visite agli stabilimenti di Rivarossi a Como e Lima ad Isola
Vicentina, e più di recente ai grandi plastici di Schio e di Ronco Scrivia.